Il Blog "Un Sogno nel Cassonetto" si propone di pubblicare commenti e referenze di tipo quantitativo e di taglio scientifico rispetto alle tecnologie che si ritiene di maggior impatto nel prossimo futuro. Le tecnologie analizzate si limiteranno prevalentemente agli ambiti ICT (Information and Communication Technology) Energia e Ambiente, nelle sue varie declinazioni ed accezioni.

NEW: Visita il blog sulle applicazioni per Smartphone e iPhone su Facebook: Bluzz Mobile Services ed il sito Bluzz

- Visita il Social Network "La Fabbrica Delle Idee" e iscriviti se ti va http://fabbricadelleidee.ning.com/

lunedì 23 luglio 2007

Il Microeolico


ISF-NAPOLI Ambiente & Sviluppo
Le turbine eoliche, soprattutto quelle di piccola taglia, spesso creano confusione fra i non addetti ai lavori. A differenza dei pannelli fotovoltaici che normalmente si somigliano, i piccoli aerogeneratori presentano un’incredibile varietà di forme e misure. Nel suo evolversi la tecnologia ha assunto una configurazione comune tale che, sebbene possano sembrare differenti nell’aspetto, moltissime turbine oggi sono piuttosto simili. Allo stato attuale, le differenze, sono molto più sottili, più di quelle che ci sono tra un pannello fotovoltaico ed un altro. Non esiste una classificazione convenzionale che definisca il microeolico;nel presente progetto si far. riferimento ad una potenza installata inferiore a20kW.
Configurazioni
Le turbine eoliche sono state progettate, nel passato, con varie configurazioni; allo stato attuale praticamente la maggior parte dei generatori sono ad asse orizzontale. Altri invece, e ben pochi, utlizzano una configurazione ad asse verticale (windside ropatec etc.). Esistono diverse configurazioni di turbine eoliche: monopala, bipala,tripala, multipala. All’aumentare del numero di pale diminuisce la velocità di rotazione, aumenta il rendimento e cresce il prezzo. Escludendo il monopala e il multipala che hanno applicazioni particolari, il mercato si è concentrato sul bipala e tripala, orientandosi prevalentemente su quest’ultima configurazione in quanto caratterizzata da coppia motrice più uniforme (e quindi di durata maggiore), energia prodotta leggermente superiore (cioè rendimento maggiore in linea di principio), nonchè, a detta di molti, minoredisturbo visivo, in virtù di una configurazione più simmetrica e di una minore velocità di rotazione, più riposante per gli occhi di chi la osserva.
...

Bibliografia:

Nessun commento: